STUDIO DESA

STUDIO DESA
FINANZIAMENTI A PRIVATI E AZIENDE TEL 0985.270343 - CELL 3926550800 - EMAIL: saullo.armando@gmail.com

venerdì 4 giugno 2010

Berlusconi telefona a Ballarò e sclera 01.06.10

giovedì 3 giugno 2010

PRODOTTI FINANZIARI



1. CESSIONE DEL QUINTO A DIPENDENTI PUBBLICI, STATALI, PRIVATI FINO A € 75.000,00 IN 120 MESI TAEG 7,99%

2. CESSIONE DEL QUINTO A PENSIONATI FINO A 90 ANNI TAN 4,70%

3. PRESTITI PERSONALI FINO A € 50.000,00 IN 120 MESI TAN 8,90%

4. MUTUI IPOTECARI CON SPREAD 0,80%

5. LEASING STRUMENTALI, NAUTICI E IMMOBILIARI CON SPREAD AL 2%

6. FIDEYUSSIONI E CAUZIONI

ESITO IMMEDIATO 
PER INFORMAZIONI E PREVENTIVI
TEL/FAX 0985.270343
EMAIL: saullo.armando@gmail.com

martedì 1 giugno 2010

Manovra 2011-2012 TESTO FINALE


ecco a voi tutti gli articoli della nuova finanziaria. 


1. PARTECIPAZIONE COMUNI NELL'ACCERTAMENTO FISCALE
Le misure del decreto legge prevedono il potenziamento dell’azione dei Comuni nell’ambito dell’accertamento fiscale e del recupero dei tributi inevasi: il 33% delle maggiori entrate reperite con questa modalità verranno attribuite ai comuni stessi. A questo scopo per i comuni con più di 5000 abitanti verrà istituito obbligatoriamente, entro 90 giorni dall’entrate in vigore del decreto legge, il “Consiglio tributario” con il compito di segnalare all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza e all’Inps tutti gli elementi ritenuti utili al fine di integrare la dichiarazione tributaria del contribuente. Precedentemente, l’istituzione del Consigli Tributario era facoltativa: con il decreto diventerà obbligatorio.
Per quanto invece riguarda i comuni al di sotto dei 5000 abitanti, è previsto invece l’obbligo di unirsi in consorzio.  Inoltre, entro 45 giorni dalla entrata in vigore del decreto-legge, un provvedimento  stabilirà le modalità di trasmissione ai comuni delle dichiarazioni dei redditi dei cittadini residenti.
Il provvedimento verrà emanato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, d’intesa con l’Inps, la Conferenza Stato-città e autonomie locali e la Conferenza Stato-Regioni.


2. ACCERTAMENTO IMMOBILI FANTASMA
Il provvedimento prevede la sanatoria sugli immobili fantasma: entro il 31 dicembre 2010, secondo quanto prevede il decreto legge, i titolari di immobili che non siano stati censiti ma che sono stati però individuati con la mappatura del territorio, dovranno denunciare l’immobile e censirlo. In caso contrario, procederà d’ufficio l’Agenzia delle Entrate con l’attribuzione di una rendita catastale dell’immobile che sarà una rendita “presunta”. Il provvedimento prevede l’istituzione dell’Anagrafe immobiliare integrata, con funzione di razionalizzazione: individuerà la proprietà degli immobili, riunendo tutte le banche dati esistenti.
3. AUMENTO PERCENTUALE INVALIDITÀ CIVILE PER OTTENERE ASSEGNO
Il provvedimento prevede l’aumento di sei punti percentuale per la concessione dell’invalidità: si passa quindi dal 74% all’80%. Le misure si interessano poi di intensificare il programma di controlli Inps per un totale di centomila controlli per l’anno in corso, e di duecentomila per ciascuno per gli anni 2011 e 2012 verso tutti i titolari dei benefici economici di invalidità civile con il concorso delle regioni alle spese in materia di invalidità civile. Il provvedimento apporta poi delle modifiche in materia di accertamento della condizione di handicap.
4. APPARATI AMMINISTRATIVI, ORGANI COLLEGIALI E DI INDIRIZZO
Le misure prevedono, per quanto riguarda la partecipazione ad organi collegiali di enti pubblici o privati, solo il rimborso spesa e il gettone di presenza che però non può superare i 30 euro. Vengono ridotte del 10% le indennità e i compensi di organi di indirizzo, direzione e controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali (in generale ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo).
5. TAGLI SULLE AUTO BLU
La manovra correttiva prevede una riduzione del 20% per quanto concerne la spesa sostenuta nell’anno 2009, sulle spese per l’uso delle autovetture di servizio, (acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio di autovetture, buoni taxi) ad eccezione dei vigili del fuoco e del comparto sicurezza.
6. CREAZIONE CASELLARIO ASSISTENZA
Viene inserito l’obbligo di costante monitoraggio dei dati che si riferiscono all’erogazione dei trattamenti di pensione con la creazione del “casellario dell’assistenza”. Misure stringenti anche in ambito di rafforzamento dell’obbligo di comunicazione dei redditi da pensione ai fini fiscali.
7. IMMOBILI PREVIDENZIALI: CENSIMENTO E RAZIONALIZZAZIONE
Le misure prevedono un censimento con dettagliata indicazione di quali, tra gli immobili previdenziali siano ad uso istituzionale o a godimento privato. Il provvedimento tende inoltre a razionalizzare la gestione degli immobili adibiti ad uffici in uso governativo: pertanto gli enti previdenziali provvedono all’acquisto degli immobili adibiti ad ufficio in “locazione passiva” alle amministrazione pubbliche.
8. UTOSTRADE, CONCESSIONI
Per quanto riguarda le concessioni autostradali, il provvedimento stabilisce il temrine per l’avvio del rinnovo della convenzioni autostrade. Il decreto legge stabilisce poi che, in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni del Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica), gli schemi si presumono non approvati. Saranno pertanto valide le procedure ordinarie.
9. CRISI AZIENDALI
In caso di crisi aziendale, le misure prevedono la prededuzione per i finanziamenti erogati per l’attuazione degli accordi di concordato preventivo o di ristrutturazione dei debiti e i “finanziamenti -ponte” concessi ed erogati dagli intermediari nella fase che precede il deposito della domanda per l’ammissione al concordato preventivo. Nell’ambito degli accordi di ristrutturazione, le misure prevedono poi la sospensione delle azioni esecutive e cautelari in corso anche durante le trattative decisa dal tribunale nel corso di un’udienza alla quale sono chiamati a partecipare tutti i creditori.
10. VANTAGGI FISCALI PER IL MEZZOGIORNO E PER I RICERCATORI RESIDENTI
Alle Regioni del Sud viene trasferito il potere impositivo in materia di Irap per le nuove imprese. Le Regioni potranno quindi determinare l'aliquota dell'imposta fino ad azzerarla. Inoltre, sempre nel meridione, potranno essere istituite le cd. “zone a burocrazia zero”: le nuove iniziative economiche verranno semplificate e i provvedimenti saranno conclusi con provvedimenti del prefetto o con meccanismo del silenzio-assenzo e cioè un silenzio che crea effetto di . Il decreto prevede poi la possibilità di agevolazioni fiscali anche per i residenti all’estero, italiani, che svolgano una attività di ricerca con la condizone che acquisiscano la residenza fiscale in Italia.
11. TAGLI A FORMAZIONE E CONSULENZE
A decorrere dal primo gennaio 2011, le misure del decreto legge prevedono tagli di spesa su studi e incarichi per consulenze e formazione a carico delle p. a. e delle Autorità indipendenti (eccetto Università, Enti, Fondazioni di ricerca) con una riduzione pari all’80% rispetto a quelle del 2009. Anche le spese per relazioni convegni, mostre, pubblicità, sponsorizzazioni e rappresentanza saranno tagliate. Le spese di formazione e per le missioni sono ridotte del 50%: questa regola subisce una eccezione se riferita a missioni all'estero, escluse quelle di pace o derivanti da impegni internazionali o indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti internazionali o comunitari.
12. NFRASTRUTTURE FINANZIATE CON MUTUI CASSA DEPOSITI E PRESTITI NON ATTIVATI
Il decreto legge stabilisce che il reperimento delle risorse per le infrastrutture, nei limiti di 400 milioni di euro, sarà garantito da mutui accesi da Cassa depositi e prestiti e non attivati per permettere il finanziamento del Mose e senza toccare il Fondo Infrastrutture.
13. PEDAGGIO SU STRADE DI RACCORDO CON RETE AUTOSTRADALE ANAS
È prevista la possibilità di introdurre il pedaggio di tratti di strade di collegamento con tratti autostradali.
14. EDDITOMETRO
Il redditometro sarà riscritto dall’Agenzia delle Entrate secondo quanto prevede la misura correttiva che conferisce la delegata all’Agenzia. L’accertamento si pone in essere quanto il reddito dichiarato dal contribuente è inferiore al 20% rispetto a quello del redditometro. Precedentemente la percentuale prevista corrispondeva al 25%. L’Amministrazione Finanziaria può arrivare a tale risultato o mediante l’uso del redditometro attraverso  le stime del reddito individuale che si basano su elementi determinati come la tipologia della famiglia, la localizzazione territoriale e classe di reddito familiare.
15. SANITA' E FARMACI
Il decreto legge prevede lo sviluppo del progetto di tessera sanitaria. Sono inoltre sospese tutte le azioni esecutive contro le regioni commissariate fino al 31 dicembre 2010. L’esenzione ticket, con le nuove misure, verrà prorogata. Inoltre, nell’ambito spesa farmaceutica è previsto il recupero degli extrasconti praticati dai grossisti ai farmacisti. A livello ospedaliero la distribuzione dei farmaci verrà razionalizzata per evitare sprechi nella distribuzione e sarà contestualmente ridotto anche il prezzo dei farmaci. Infine, le Asl e gli ospedali devono motivare gli acquisti di beni e servizi a prezzi superiori a quelli di riferimento, sottoponendoli agli organi di controllo e revisione.
16. MISURE CHE INCIDONO SULLE SOCIETA` STATALI, PARTECIPATE, QUOTATE, PUBBLICHE E PUBBLICHE IN PERDITA
Nell’ambito delle società partecipate, la manovra influisce destinando i compensi per incarichi conferiti da società dai quali lo Stato partecipa o contribuisce a pubblici dipendenti, alle risorse che verranno destinate per il trattamento del economico accessorio della dirigenza o del personale non dirigenziale. Per quanto riguarda poi società pubbliche, le misure prevedono delle riduzioni in materia di studi e consulenze, per relazioni pubbliche, convegni, mostre e pubblicità e sponsorizzazioni.
In riferimento alle società pubbliche in perdita, le misure del decreto stabiliscono che non potranno essere posti in essere aumenti di capitale per le pubbliche amministrazioni, né trasferimenti straordinari, aperture di credito, né possono rilasciarsi garanzie a favore delle società partecipate non quotate che abbiano registrato, perdite di esercizio o che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali, per tre esercizi consecutivi. Sempre dal decreto legge è in arrivo la riduzione del 10% dei componenti degli organi delle società pubbliche non quotate. Infine, i proventi dei dividendi delle società statali, verranno destinati alla riduzione del debito pubblico.
17. PENSIONI
Previsto un cambiamento del sistema delle Finestre: con il nuovo provvedimento, in materia di pensioni, si passerà dalla finestra “fissa” a quella “mobile” o a quella “a scorrimento” per le pensioni di vecchiaia o di anzianità. Si potrà pertanto andare in pensione dodici mesi dopo la maturazione dei requisiti vigenti  (sia per i dipendenti pubblici che privati).  Devono passare 18 mesi (e non più 15, come prevede la disciplina attuale) per far maturare i requisiti per quanto concerne il lavoro autonomo. Per quanto riguarda i termini, questi cominceranno a decorrere dal primo giorno del mese successivo al scadenza dei termini del nuovo sistema di decorrenze. Il provvedimento prevede poi l’accelerazione dei tempi per l’aumento dell’età pensionabile a 65 anni pelle donne dipendenti della pubblica amministrazione
18. TRACCIABILITA' DEI PAGAMENTI
In adeguamento alla normativa europea, il decreto legge stabilisce il tetto alla tracciabilità dei contanti da 12.500, previsti dalla disciplina precedente, a 5.000 euro. Sarà pertanto obbligatorio, sopra la soglia dei 5000 euro effettuare i pagamenti di beni o servizi con assegni non trasferibili, bonifici o altre modalita' di pagamento bancario, postale, o mediante sistemi di pagamento elettronico.Le pubbliche amministrazioni potranno poi effettuare pagamenti con carte elettroniche istituzionali.
19. PATTO DI STABILITA' E MISURE SU ENTI TERRITORIALI
La misura prevede un contributo di regioni ed enti locali proporzionale all’incidenza sul bilancio complessivo del settore pubblico. Sono state inoltre introdotte sanzioni per il mancato rispetto del Patto di Stabilità interno 2010 come ad esempio la riduzione dei trasferimenti e la perdita dell’eleggibilità degli amministratori pubblici. Gli enti locali, secondo quanto prevede la misura correttiva, potranno utilizzare residui passivi in conto capitale al 31 dicembre 2008. Ai comuni verrà poi erogato un contributo di 200 milioni. Per la città di Roma, è stato creato un fondo di 200 milioni di euro per concorrere agli oneri del piano di rientro. Infine, per quanto riguarda la Regione Campania, il decreto prevede l’annullamento degli atti della precedente giunta con cui si deliberava di violare il patto e trasmissione alla Corte dei Conti. Il decreto legge prevede uno specifico divieto per piccoli Comuni di costituire società.
20.ENTI E ORGANISMI PUBBLICI: SOPPRESSIONE E INCORPORAZIONE
Le misure correttive prevedono la soppressione e la razionalizzazione di enti pubblici e di organismi. Tra queste disposizioni troviamo le norme che si occupano i sopprimere Ipsema e Ispesl: le loro funzioni saranno trasferite all’Inail. Soppresso anche Ipost con trasferimento delle funzioni all’Inps, l’Isae con trasferimento funzioni al Mef e all’Istat. Non ci sarà più neanche l’Ente Italiano montagna, con il contestuale trasferimento delle funzioni al Dipartimento per gli affari regionali della medesima presidenza. Soppresso inoltre dell' Ice con trasferimento funzioni a rispettivamente, al ministero degli Affari esteri e al ministero per lo Sviluppo e il Sir i cui proventi saranno destinati al bilancio statale. Dal decreto emerge inoltre che tutti gli enti che non hanno risposto alle richieste di informazioni sul come abbiano investito i finanziamenti a carico dello Stato, non riceveranno più finanziamenti pubblici. Inoltre,i proventi in arrivo dalla eliminazione degli enti pubblici disciolti saranno destinati alla partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace.
21. COSTI DELL'AMMINISTRAZIONE E PUBBLICO IMPIEGO
Per quanto riguarda il pubblico impiego, per gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, il provvedimento stabilisce che il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, (anche di quelli con una qualifica dirigenziale anche in riferimento al trattamento accessorio) non può superare il trattamento relativo all’anno 2009. Fino all’anno 2013, i trattamenti economici, dei singoli dipendenti ma anche dei dirigenti delle P.A., che siano superiori ai 90 mila euro, saranno ridotti del 5%, per la parte che eccede l’importo appena citato, fino a 130 mila euro. La riduzione sarà del 10% per la parte superiore ai 130 mila euro. I rinnovi contrattuali e i miglioramenti economici non potranno superare il 3,2%. Non verrà incrementato ne indebolito, l’organico degli insegnanti di sostegno per l’anno 2010-2011. È stata introdotta inoltre la possibilità di impiegare il personale in soprannumero in uffici con carenze organiche. La misura prevede poi la soppressione della posizione di stato ausiliaria pertanto al momento della cessazione del servizio, il soggetto (personale militare in servizio permanente delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, e del Corpo della Guardia di finanza,) è collocato direttamente nella categoria di riserva. Viene abrogata la conservazione trattamento economico in caso di mancata riconferma del dirigente. Vengono ridotte le risorse per la contrattazione del personale delle agenzie fiscali e del Mef. Dopo l’entrata in vigore del d.l., diventerà onorifica la partecipazione a organismi collegiali ministeriali e degli enti statali, ma anche la partecipazione ad organi collegiali di entri privati ma con un qualche contributo pubblico (rimanogno esnerati dalla disposizione Universita', Camere di commercio, enti del Servizio sanitario nazionale, Enti previdenziali e assistenziali nazionali). Inoltre gli eventuali “gettoni di presenza” non potranno superare i 30 euro. Emerge che la violazione di tali disposizioni comporterà un vizio determinante la responsabilità erariale, la nullità degli atti e, nel caso in cui siano gli enti privati che ricevono finanziamenti pubblici a violare tali norme, lo Stato sospenderà loro i finanziamenti.
Dall’1 gennaio 2011, le indennità, i compensi, i gettoni e tutti gli altri pagamenti delle P.A. (ma anche delle Authorities) per i componenti dei consigli di amministrazione, organi collegiali, titolari di incarichi di qualsiasi tipo subiranno un taglio del 10%, ad esclusione dei trattamenti retributivi e di servizio. Le norme prevodono poi che tutte le società e gli enti pubblici che hanno un consiglio di amministrazione e un collegio di revisori devono ridurre i loro componenti rispettivamenti: da 5 e 3, in occasioni dei primi rinnovi.
22.ALTRE DISPOSIZIONI
Le misure prevedono il rafforzamento dei servizi telematici dell’amministrazione finanziaria, come ad esempio la Posta elettronica certificata (P.E.C.) per diminuire le file e lo stress. Inoltre anche le cartelle di pagamento arriveranno con questa metodo. Alcune disposizioni del decreto-legge prevedono poi una stretta sulle Stock option (con un’aliquota addizionale pari al 10%) e sugli emolumenti variabili dei dipendenti e dei collaboratori coordinati e continuativi del settore finanziario. Per quanto riguarda poi il conguaglio e il canone rai,  è prevista la possibilità di rateizzare il pagamento dell’imposta e del conguaglio per i pensionati che reddito che non superi i 18 mila euro all’anno e senza il pagamento di alcun interesse
23. RISCONSSIONE
Secondo le disposizioni del decreto, dal primo luglio 2011, non ci sarà più la cartella di pagamento: sarà già l’avviso di accertamento del fisco e non più la cartella di pagamento a costituire titolo esecutivo. Una volta ricevuto l’avviso, se il contribuente non versa quanto dovuto,  l'Agenzia delle entrate provvederà ad inviare i dati a Equitalia che recupererà le somme non versate. Il decreto stabilisce che lo stesso procedimento verrà applicato all’Inps. In ambito di contenzioso tributario e previdenziale, le disposizioni prevedono che i ruoli erariali e previdenziali potranno essere sospesi all’infinto dai giudici tributari, ma solo per un massimo di 150 giorni: questa misura mira ad incentivare la trattazione delle cause e la riscossione in tempi brevi.
24. TAGLI ALLA POLITICA
Nell’ambito dei tagli alla politica, viene introdotta una riduzione pari al 10% sul trattamento economico di ministri e sottosegretari non parlamentari per la parte che eccede gli ottantamila euro. Le misure correttive stabiliscono che tutti i tagli sulla spesa su Corte Costituzionale, Presidenza della Repubblica, Senato e Camera saranno destinati alla Cassa integrazione. Inoltre, il decreto legge diminuisce il contributo di un euro di spese elettorali per i partiti politici: la riduzione porterebbe dunque il rimborso da 1 euro a 20 centesimi per elettore.. Vengono inoltre soppresse le quote annuali in caso di scioglimento anticipato delle Camere.
25. INTENSIFICAZIONE CONTROLLI CONTRO AZIENDE "APRI E CHIUDI" CONTRASTO FRODI INTRA-U.E.
Contrasto delle aziende “apri e chiudi": arrivano norme finalizzate a contrastare il fenomeno delle aziende che vengono istituite e poi cessano l’attività nel giro di un anno e, solitamente, con intenti fraudolenti. Pertanto il decreto prevede misure finalizzate a intensificare i controlli, ad opera della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, per contrastare il fenomeno delle frodi all'interno dell'unione europea, il decreto prevede l'obbligatorietà dell'autorizzazione da parte dell'Agenzia delle Entrate, per l'operatore che intende effettuare operazioni intracomunitarie: nel momento in cui l'operatore chiedere la partita Iva, dovrà specificare l'ambito di azione della sua attività e quindi se intende effetture operazioni anche intraU.E.

lunedì 31 maggio 2010

COSTI DEI PRESTITI E MUTUI IN ITALIA

Secondo una ricerca effettuata da Abusdef e Federconsumatori non sono solo i conti correnti ad essere più cari in Europa rispetto alla media, ma anche mutui e prestiti.
La concorrenza fra le banche sembra non esistere secondo i Presidenti delle due associazioni. Per questo si sono rivolti con un appello alla Banca d'Italia. L'interesse sui mutui che in Italia si deve sostenere è maggiore dello 0,59% rispetto alla media europea. Siamo addirittura a +2,16% per quanto riguarda invece i prestiti.
Intanto, alcuni provvedimenti sono stati presi.
Si è introdotto in questi giorni ad esempio l'obbligo di riportare l'ISC (Indicatore di Costo Sintetico) per poter confrontare più chiaramente i conti correnti.
una buona notizia però arriva dal nostro ministro dell'economia che ha confermato l'eliminazione delle spese bancarie sia per i mutui che per i conti correnti.


alcuni esempi di spese per mutuo in italia e all'estero

Con un mutuo a tasso fisso di 100 mila euro a 20 anni, paragoniamo tre Paesi europei:
1. Francia al tasso 3,70% la rata sarà pari a 620 euro, 
2. Spagna con un tasso del 4,80% ci saranno da pagare 620 euro per rata, 
3. Italia la rata mensile sale a 672 euro con un tasso del 5,20%.
Si tratta di ben 276 euro in più all'anno in confronto con la Spagna e ben 626 euro ogni anno paragonando con la Francia.


speriamo cambi qualcosa. una speranza c'è....vediamo cosa andrà a finire

CARO CARBURANTI

ERA INEVITABILE______________________________
dopo soltanto una una settimana di tregua il prezzo della benzina ritorna a salire
le maggiori compagnie hanno iniziato la settimana con graduali aumenti. in elenco alcuni costi aggiornati


Api-Ip 1,4 euro/litro e precisamente a 1,404 euro/litro,quello del gasolio, ora a 1,269 euro/litro. 


Tamoil e Shell il prezzo del diesel a 1,259 euro/litro,


Total la verde fino a 1,392 euro/litro e  il gasolio a 1,253 euro/litro.